Come sapete questo particolare periodo ha obbligato ognuno di noi a cambiare il proprio stile di vita adeguandolo alle esigenze del momento. Il nostro sport, come le altre discipline, si è prontamente fermato nel rispetto delle regole dell’autorità, addirittura anticipando certe misure che sarebbero state adottate successivamente. Per questa ragione il primo ringraziamento va a tutti voi che avete immediatamente recepito le nostre comunicazioni.

Non possiamo nascondere il fatto che la nostra realtà sia pressoché ferma in tutta la provincia come nel resto dell’Italia. Pochi hanno la possibilità di tirare qualche freccia nel proprio giardino, la maggior parte di noi, però, tiene l’arco in valigia aspettando di poter ritornare in linea di tiro. La partecipazione alle gare di calendario Fitarco è sospesa fino al 30 aprile, inoltre alcuni giorni fa la World Archery ha prolungato la sospensione degli eventi internazionali al 30 giugno. Fare delle previsioni sulla riapertura delle manifestazioni non è possibile, qualsiasi scelta venga fatta servirà comunque a tutelare il mondo sportivo e, di conseguenza, anche gli Arcieri del Piave.

Avrete certamente letto o visto che le Olimpiadi di Tokyo sono state posticipate nel 2021, un evento assolutamente unico nella storia dei Giochi Olimpici Estivi. Oggi siamo spettatori di una realtà che sta trovando altri modi di espressione a cui deve seguire un nostro adattamento. Anche la posticipazione dell’Olimpiade ci coinvolge in quanto Atleti portatori di valori immutabili a prescindere da qualsiasi accadimento. Il motto olimpico recita: “Più veloce! Più in alto! Più forte!”. E noi non saremo da meno. Torneremo a riempire le faretre in linea di tiro con i nostri compagni di squadra, ci riapproprieremo della quotidianità delle amicizie strette in campo ritrovando il piacere di allenarci come abbiamo sempre fatto fino a poche settimane fa.

Per conto nostro, appena avremo la possibilità di accedere alla sede di Limana, riprenderemo l’attività sportiva nell’ottica del tiro outdoor indipendentemente dagli obiettivi agonistici 2020. Se ciò non fosse possibile ma se si potesse recuperare l’attrezzatura in campo, cercheremo una soluzione per chi avesse a disposizione spazio sufficiente per tirare a casa.

Concludiamo lasciandovi in allegato l’iniziativa dell’Associazione Nazionale Alpini per la raccolta fondi nelle varie Sezioni del territorio. In particolare, la Sezione di Belluno verserà il ricavato a favore dell’ULSS1 Dolomiti e di iniziative di utilità locale.

Nell’attesa di rivederci tutti insieme in campo, auguriamo a voi e alle vostre famiglie un caloroso saluto

Il Consiglio
ASD Arcieri del Piave