Con una numerosa e partecipata assemblea elettiva, i soci della Compagnia Arcieri del Piave si sono ritrovati per rinnovare il consiglio direttivo e di conseguenza per eleggere il loro Presidente. Aldo Andriolo viene confermato per un altro anno alla guida degli Arcieri del Piave, questo è stato il limite temporale richiesto da Aldo per il nuovo mandato, un anno che porterà l'arceria bellunese e nazionale all'importantissimo appuntamento olimpico dopodiché ci si ritroverà tutti per programmare un triennio completo. Quote rosa ampiamente rispettate anche in consiglio dove troviamo Valeria Sacchet, Selene Zamperoni, Antonella Benedettelli e Giulia Tormen (eletta anche rappresentante degli atleti) che affiancheranno Renato De Min (rappresentante dei tecnici) e Oscar De Pellegrin.

La stagione 2012 vedrà il suo clou nell'organizzazione della Coppa Italia centri giovanili, manifestazione che verrà ospitata presso il palasport di Sedico e che da sempre rappresenta il top delle manifestazioni indoor giovanili in Italia. Nell'immediato futuro c'è però la partecipazione dei giovani atleti della Piave al finale 2011 che si terrà a Grugliasco in provincia di Torino e dove la compagine bellunese si è qualificata con il secondo punteggio assoluto in Italia. La squadra che parteciperà è stata iscritta con i seguenti componenti, tra parentesi il miglior risultato dell'autunno:

Andrich Tommaso (569), Marotto Sebastiano (560), Polla Simone (553), Monego Andrea (543), Fagherazzi Sara (528), Fagherazzi Marina (531), riserva Canzian Nicole (533).

Questi giovani atleti hanno ottenuto ottimi risultati in qualifica, e anche se il livello tecnico sta ulteriormente crescendo si spera veramente in un grosso risultato, pur tenendo conto che la classifica sarà stilata in base agli scontri diretti, con scontri a squadre dove in ogni volee 3 arcieri tirano 2 frecce a testa in 2 minuti totale, ogni scontro è fatto di 4 volee, 24 frecce totale, e ognuno dei 6 componenti la squadra deve tirare almeno 2 frecce. Il segreto sarà come sempre fare una buona qualifica per poi avere i primi scontri diretti più "morbidi".

L'attività di questi 2 mesi indoor è stata rivolta principalmente alla qualifica delle squadre, è così che troviamo la squadra Junior Maschile Olimpico 1^ in ranking, la squadra Junior Maschile Arco Nudo 2^, la squadra Ragazzi Femminile Olimpico 4^ dopo l'ottima prestazione di Padova dove Elena De Paris ha letteralmente stupito con 516 punti (440 e 460 nelle 2 gare precedenti), la squadra Allievi Maschile Olimpico 5^ e praticamente qualificata, per questi ultimi si conta su una bella prova proprio alla Coppa Italia dove ci sono 3 migliori allievi della società, e anche la squadra Junior Femminile Olimpico non ancora in rank ha però un ottimo risultato e c'è tempo ancora fino a fine gennaio per la qualifica. Diventerebbe un inutile esercizio di contabilità elencare tutte le medaglie ottenute nelle gare disputate, sono davvero tante, in qualche caso è stato letteralmente monopolizzato il podio. Meglio mettere in evidenza ad esempio il riconoscimento dei 500 punti indoor per Amos Dal Magro, Elena De Paris, Nicole Canzian, Marina Fagherazzi, tutti giovani atleti che stanno emergendo ed affiancano il gruppo di elevato valore di quelli un pò più grandi, come Tommaso Andrich e Sebastiano Marotto.

Sul lato femminile dopo le medaglie ai campionati dell'anno scorso della squadra Senior Olimpico e Ragazze Olimpico, si pensa ad un exploit il prossimo anno: oltre a queste 2 squadre, al campionato italiano indoor di Padova ci sarà con tutta probabilità la squadra juniores F, a meno di qualifiche individuali con buone possibilità di podio come allieve anche se servono punteggi da capogiro.

E infine il 6 gennaio, giorno della befana, esordirà la squadra master femminile arco olimpico, con Valeria Sacchet, Antonella Benedettelli ed Elis De Nardin.

A questo punto non ci resta che invitare tutti i giovani appassionati o semplicemente incuriositi dal tiro con l'arco a provare l'ebbrezza di scoccare una freccia. Gli arcieri del Piave da sempre promuovono il tiro con l'arco nelle scuole e sono particolarmente sensibili, soprattutto in questi periodi di profonda crisi economica,nel venire incontro alle famiglie che vogliono far praticare questo sport ai loro figli. La società infatti fornisce tutto il materiale fino ai 14 anni e soprattutto l'insegnamento è gratuito in quanto i tecnici, molto preparati e qualificati, prestano la loro importante opera a titolo completamente volontario e gratuito.