Mentre a Roma l'Italia dell'arco vinceva la Coppa Europa giovanile senza il bellunese Andrea Monego, rimasto malauguratamente a casa per malattia, si sono svolti a Volpago Del Montello il campionato veneto giovanile targa olimpico per le classi giovanissimi, ragazzi e allievi nella giornata di sabato 18 e il campionato targa divisione compound di classe e assoluti per tutte le classi domenica 19.
Le gare sono state organizzate molto bene dalla società del Decumanus, che ha fatto tutto il possibile per alleviare il disagio del caldo torrido mettendo in campo gazebi, nebulizzatori, acqua in quantità industriale, ghiaccioli, ecc., ma le condizioni ambientali hanno veramente messo a dura prova gli atleti, e forse anche i risultati sono andati a favore di chi ha avuto più resistenza magari a discapito della qualità tecnica.
Gli Arcieri del Piave hanno portato sabato l'allievo Marco Losso, che si è comportato molto bene con una qualifica con 300 punti che denota il salto tecnico di qualità realizzato ultimamente, e anche agli scontri ha vinto facilmente i primi due, per arrendersi alla fine contro avversari più quotati, ma il suo quarto posto (su 23 partecipanti) fa veramente ben sperare per il futuro.
Ha ottenuto un pregiato bronzo individuale il ragazzo Edoardo Barnabò, che dopo una disavventura in qualifica ha saputo reagire ed ha perso solo la semifinale con Covre. Quello che gli è successo in qualifica, segnare uno zero solo perchè non ha segnalato all'arbitro la freccia persa ai tiri di prova, sicuramente se lo ricorderà per tutta la sua carriera, e speriamo che anche gli altri imparino a memorizzare meglio le regole.
Superba prova della squadra ragazzi di Barnabò, Galli e Tormen, che hanno corso un brutto rischio in semifinale andando sotto per 4 a 0 con i primi due set persi solo per 1 punto. Ai due set successivi hanno vinto con più ampio margine, portandosi allo spareggio, e qui hanno dato spettacolo segnando due X e un dieci. Forse è proprio questo spareggio che li ha caricati ed ha permesso loro di battere in finale la squadra di San Donà di Piave che in qualifica era risultata al primo posto, e i tifosi alle loro spalle hanno tifato Piave, prendendo poi atto che Piave alto ha battuto Piave basso!
Le due medaglie di bronzo sono arrivate dalla squadra ragazze di Lisot, Barnabò e Righes e dalla squadra giovanissimi di Posocco, Andrighetti e De March, mentre i mix team di Galli-Lisot e Posocco-Lanfranchini hanno dovuto accontentarsi del 4° posto. Con questi atleti si potrà, si dovrà lavorare tanto, per arrivare ad essere competitivi in una regione come il Veneto che non a caso ha vinto quest'anno come lo scorso anno sia Il Trofeo Pinocchio nazionale sia la Coppa Italia delle regioni, e sempre per merito dei giovani: basta cercare i dati sul sito Fitarco per capire che ragazzi che nel Veneto devono accontentarsi di posizioni di rincalzo in altre regioni sarebbero sicuramente a podio se non addirittura campioni, ma vincere qulcosa dove la competizione è elevata è sicuramente più gratificante.
La gara dei compound di domenica per fortuna si è svolta più rapidamente, sia perchè il numero di partecipanti era minore sia perchè i grandi sono un tantino più veloci a fare i calcoli, ma questo non significa che il caldo torrido non si sia sentito sia da parte degli atleti e tecnici sia dagli archi, sofisticati strumenti meccanici che purtroppo renderebbero meglio con temperature più moderate, senza corde che si allungano e visette che si girano.
Per gli arcieri del Piave hanno partecipato l'allievo Raffaele De Paris, che si è riconfermato campione regionale e con 330 punti è anche entrato tra i migliori 16, ma la sua corsa si è fermata al primo scontro di fronte al campione senior Sartorelli. Niente medaglie individuali per gli altri bellunesi , ma un buon bronzo a squadre di classe senior seguito da un argento assoluto per Fagherazzi, Mellinato e Striuli hanno in parte attenuato la delusione della sconfitta ai quarti di Fagherazzi e Mellinato. Lo scontro per l'oro assoluto a squadre è stato perso dopo che alla prima volè è scappato lo zero, poco fuori dal 5, e le altre cinque frecce sono andate tutte sul 10: purtroppo nel compound tutti gli scontri si fanno a punti e non a set come nell'olimpico, e uno zero non lascia speranze

Con la speranza che il meteo ci lasci un pò di tregua, gli arcieri del Piave saranno in gara anche domenica prossima, alla ricerca delle qualifiche individuali e di squadra per i campionati italiani: come ricordiamo sempre, il tiro con l'arco sarà pure uno sport minore, ma chi fa agonismo lo fa dal 2 di gennaio al 31 dicembre, perchè i campionati regionali e italiani e gli altri eventi nazionali importanti sono distribuiti lungo tutto l'anno, e per fare le ferie bisogna studiare bene il calendario, e sempre in tema di calendario regionale il 23 agosto ci sarà la prova per l'olimpico targa classi junior, senior e master, seguita dagli assoluti. Gli Arcieri del Piave non mancheranno.

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