Si sono conclusi domenica scorsa a Montichiari in provincia di Brescia i 36° campionati Italiani indoor di tiro con l'arco e purtroppo la folta pattuglia bellunese degli Arcieri del Piave ritorna a casa per una volta a mani vuote non avendo centrato nessun piazzamento in zona medaglia. Certamente tra gli atleti e i tecnici serpeggia il rammarico per le prestazioni offerte ma sappiamo benissimo quanto impietoso sia il tiro con l'arco e quanto possa essere sottile la linea che separa l'eccellenza dalla mediocrità.

Scorrendo la classifica comunque possiamo notare come sia stata l'edizione degli outsider, non tanto nelle classifiche di classe quanto in quelle assolute, basti pensare che il campione olimpico Galiazzo primo nella classifica senior arco olimpico è stato eliminato nettamente al primo turno degli scontri per il titolo assoluto dal sedicesimo in classifica. Torniamo alla prestazione dei nostri portacolori che dicevamo essere stata inferiore alle aspettative della vigilia se non tanto in termini di piazzamento quanto in quella prettamente tecnica con punteggi ben al di sotto dei limiti personali. Il nervosismo, la tensione e l'importanza della posta in palio hanno condizionato pesantemente le prestazioni degli arcieri bellunesi fatta eccezione per il non più sorprendente arco nudo Simone Turra e per il ragazzo arco olimpico Tommaso Andrich che seppur non raggiungendo il loro miglior punteggio si sono piazzati rispettivamente 6° e 5° nelle classifiche di classe. Oltre alla bravura poi sappiamo bene che serve anche un po' di fortuna e Simone, unico degli A. del Piave ad entrare negli scontri, per il titolo assoluto dell'arco nudo, dopo aver brillantemente superato gli ottavi ha dovuto arrendersi al fenomeno Cassiani nei quarti, atleta toscano che dopo aver trionfato nel titolo di classe si è aggiudicato anche gli assoluti. Bene dicevamo anche Tommaso Andrich che pur non raggiungendo il suo limite ha dimostrato la maturità necessaria per fare bene nelle manifestazioni importanti e il quinto posto a soli 8 punti dal podio lo conferma. Senza cercare strani giri di parole possiamo parlare di delusione per gli altri arcieri del Piave presenti in terra bresciana, tutti lontanissimi dal podio e fuori dagli scontri sia individualmente sia con le squadre, un improvviso calo prestazionale spiegabile solo rapportandolo all'importanza della posta in palio e alle tante energie psico-fisiche spese per raggiungere la qualificazione. Da segnalare comunque la prestazione della squadra senior maschile olimpico fermatasi a soli 3 punti dal podio e la buona prestazione di Selene Zamperoni valida purtroppo solo per la squadra senior femminile arco olimpico. Purtroppo questa edizione degli italiani indoor non ha dato i frutti sperati però è solo un episodio e già si comincia a lavorare per la stagione estiva confidando nel rinnovato entusiasmo che il tiro all'aperto sa dare e soprattutto sperando che Giove Pluvio si prenda qualche periodo di meritata vacanza.