Dopo la lunga parentesi invernale gli Arcieri del Piave hanno riposto le pantofole e sfoderato scarpe da ginnastica e scarponi. E' ripartita in grande stile con l'H+F di Marostica del 5 aprile scorso la stagione all'aperto e come al solito è stata molto nutrita la partecipazione della Piave . Di fronte ad un percorso di media difficoltà e disturbati da una fastidiosa pioggia per buona parte della gara gli arcieri bellunesi si sono difesi tutto sommato bene portando a casa tre vittorie rispettivamente con la master compound Valeria Sacchet , con l'allievo olimpico Sebastiano Marotto e con il senior arco nudo Dino Zannol, due secondi posti con gli olimpici senior Christian Striuli e Giulia Tormen e con il terzo posto all'esordio nella specialità per il senior arco nudo Simone Turra e per la senior sempre arco nudo Gabriella Orzetti. Posizione a metà classifica senza infamia e senza lode per il senior compound Francesco Fiabane e per il master compound Renato De Min.

Nella classifica a squadre la mista maschile composta da Striuli Fiabane e Zannol si è dovuta accontentare del secondo posto ad un misero punto dai vincitori, primo posto invece per la squadra mista femminile composta da Orzetti Sacchet e Tormen. Il 18 e 19 sempre di aprile è andato in scena il campagna di Monselice un 24+24 che riserva sempre qualche insidia e qualche difficoltà in più rispetto a quello di Marostica e nel quale oltre alle difficoltà tecniche si sono aggiunte le pessime condizioni metereologiche di domenica 19. Il diluvio che si è scatenato sul Montericco non ha impedito alla master compound Valeria Sacchet di aggiudicarsi la vittoria di classe con un ottimo 683 e al senior arco nudo Dino Zannol di conquistare un terzo posto con 596 p.ti che sa tanto di vittoria tenendo conto dell'altissimo livello dei due atleti Sloveni che l'hanno preceduto.

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Ottimo quinto posto all'esordio nella specialità anche per l'altro arco nudo senior presente, Denis Cescato, mentre il compound master Renato De Min e il compound senior Francesco Fiabane hanno chiuso a metà classifica. Lasciamo il pantano di Monselice per tuffarci nella domenica successiva in quello di Montebelluna visto che anche qui le pessime condizioni metereologiche hanno accompagnato il primo Fita della stagio

ne. Il freddo e la pioggia non sono certo ottimi compagni di viaggio per un arciere ma gli Arcieri del Piave non si lasciano scoraggiare tanto facilmente e ben in 16 si sono iscritti a questo primo Fita stagionale, ottimo test per saggiare la condizione sia tecnica che atletica. Se c'è un atleta che ha fatto delle condizioni avverse pane per i suoi denti questo è Oscar de Pellegrin, capace anche qui di una gara magistrale e con un ottimo, visto il tempo pessimo, 1268 si è aggiudicato la gara dell'olimpico senior maschile rifilando 40 punti tondi al secondo e 53 al sempre positivo Davide Tacca salito sul gradino più basso del podio.

 

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Nella stessa classe registriamo il quarto posto di Emanuele Dalla Zanna, il sesto di Daniele Viel e l'ottavo di Rudy Case nonché la vittoria indiscutibile della squadra composta da De Pellegrin, Tacca e Dalla Zanna che con 3685 p.ti ha lasciato i secondi a quasi trecento punti. Nell'olimpico senior femminile buona prova di Elis De Nardin che con 1203 p.ti raggiunge il terzo posto portando la squadra alla vittoria assieme alle compagne Giulia Tormen e Selene Zamperoni rispettivamente sesta ed ottava nella classifica individuale. Un po' sotto tono i giovani arcieri della classe olimpico che portano a casa solo il terzo posto di Sebastiano Marotto negli allievi e il quarto di Peter Sacchet nella stessa classe, quarta anche l'allieva Sara Fagherazzi mentre domenica negativa per i ragazzi Tommaso Andrich e Simone Polla rispettivamente ottavo e nono. Nel compound senior maschile ottima prova di Luca De Menech,che nonostante si stia ancora abituando all'arco nuovo con 1311 p.ti porta a casa il quinto posto e il terzo posto di squadra assieme al master (per l'occasione inserito nella classifica senior) Renato De Min e all'esordiente Vittore Venz.

Buone prove anche dai giovani Sara Fagherazzi, Sebastiano Marotto, Tommaso Andrich e Mirco Dal Magro impegnati a Salice Terme il 2 e 3 maggio con i colori della rappresentativa Veneta, con il quarto posto dell'allieva olimpico Sara Fagherazzi negli scontri diretti. Impegnati su due fronti invece nel week-end del 10 maggio gli arcieri bellunesi: 4 senior arco olimpico sono andati in scena ad Udine in un 70 mt olimpic round mentre il resto della compagnia si è cimentata nel H+F di Zero Branco in quel di Treviso dimostrando ancora una volta la polivalenza degli arcieri bellunesi.

taccasedico1A Udine buon primo posto nella qualifica per Davide Tacca con 610 p.ti seguito in quarta posizione da Daniele Viel in quinta da Emanuele Dalla Zanna e in nona da Rudy Case. Negli scontri subito fuori Viel e Case con Tacca e Dalla Zanna che proseguivano con il derby al secondo turno e che vedeva prevalere Davide sul compagno di squadra, in finale Davide doveva accontentarsi dell'argento. Nelle praterie di Villa Guidini a Zero Branco ottimi risultati per il resto della compagnia impegnata nella gara di tiro di campagna. Gradino più alto del podio e un ottimo 352 per il senior olimpico Christian Striuli, 363 p.ti e primo posto anche per la master compound Valeria Sacchet. Oro per Peter Sacchet negli allievi olimpico e per Tommaso Andrich nei ragazzi olimpico Gli altri risultati vedono un secondo ed un terzo posto nell'olimpico senior femminile rispettivamente con Elis De Nardin e Giulia Tormen un grande terzo posto con 320 p.ti per l'arco nudo senior Dino Zannol battuto anche questa volta solo dai fortissimi Sloveni e i secondi posti rispettivamente per Sara Fagherazzi allieve olimpico, Sebastiano Marotto allievi olimpico e Mirco Dal Magro ragazzi olimpico Primo posto con 1031 p.ti anche per la squadra maschile composta dall'arco olimpico Christian Striuli dall'arco nudo Dino Zannol e dal compound Francesco Fiabane.