A Morsano al Tagliamento, una delle ultime gare valide per la qualifica al campionato italiano indoor, gli atleti della Piave hanno veramente fatto man bassa di medaglie, alcune conquistate con punteggi di buon valore.
Per la prima volta sul primo gradino del podio gioisce Gianfranco Canzian con i suoi 555 punti, un salto di qualità notevole per un atleta che per impegni lavorativi e sociali si allena veramente poco. Molto buoni i 563 punti della figlia Nicole, appena approdata alla classe juniores, e ottimi i 578 punti dell'altro azzurro Andrea Monego, che ha dominato tra gli juniores.
Primo posto anche per l'arco nudo master maschile Renato Peverelli con 510 punti e buoni i 567 punti di Raffaele De Paris, allievo compound, il terzo azzurrino della Piave per il 2015. E tanta soddisfazione per la compagine bellunese per la somma dei punti per il campionato di società: con Peverelli, Monego e De Paris abbiamo raggiunto un livello di tutto rilievo anche nazionale, se non ci saranno impegni concomitanti per gli azzurrini la società potrà competere in questo campionato (fine aprile) con ben altre prospettive rispetto allo scorso anno!
Tutto firmato Piave il podio olimpico master femminile, con Elis De Nardin al primo posto, seguita da Valeria Sacchet e Antonella Benedettelli, anche se il risultato di squadra non è stato di grande utilità, non avendo migliorato rispetto a quanto già fatto in passato.
Argento per il senior compound Andrea Fagherazzi, argento per l'allievo olimpico Marco Losso, e bronzo per Tommaso Tormen che è appena passato ragazzo ma qui ha gareggiato come allievo per far squadra con Losso e Galli.
Primo e solo il ragazzo arco nudo Lorenzo Conte, che però non ha raggiunto la qualifica agli italiani e ci riproverà martedì a Rovereto: se non dovesse andar bene, deve comunque pensare che ha veramente tanta strada davanti da percorrere, non mancheranno le occasioni.
Non è stata una giornata memorabile, ma qualcosa abbiamo portato a casa anche da Padova: un buon primo posto classe master arco nudo con Renato Peverelli che ha realizzato 511 punti, un buon secondo di squadra senior compound di Fagherazzi (572, suo personal best), De Menech e Striuli con 1698 punti, uno meno degli arcieri del Torresin che hanno vinto, un discreto punteggio per la master arco nudo Valeria Sacchet con 458 punti, seconda su 2 ma che avrebbe ben figurato anche tra le seniores, e nella gara giovanile il primo posto della squadra ragazzi di Edoardo Barnabò, Andrea Galli e Tommaso Tormen, il 3° posto della squadra ragazze di Gloria Barnabò, Giulia Lisot e Sara Vaculova. Sotto il profilo tecnico sono incoraggianti i 510 punti di Edoardo, in netta ripresa, ed i 499 punti della sorella Gloria, finalmente in gara sui livelli che normalmente esprime in allenamento; i 500 punti le sono sfuggiti per un soffio, ma il salto di qualità è indiscutibile.
Alla gara di Padova ha partecipato anche l'aviere Mauro Nespoli, oro a squadre a Londra 2012, che ha vinto con l'arco olimpico, ha gareggiato pure con il compound, e si è fermato per la gara giovanile scendendo in campo come volontario per il cambio bersagli, rimettendo poi la divisa ufficiale per la premiazione: davvero un bell'esempio per tutti i piccoli atleti in campo!
Ora la squadra bellunese si rimette al lavoro per preparare il grande evento: gli atleti selezionati per la Coppa Italia dei centri giovanili sono Andrea Monego, Marco Losso, Andrea Galli, Tommaso Tormen, Elena De Paris, Kristina Kulchytska e la riserva sarà Gloria Barnabò. La trasferta a Torino prevista per il 7 e 8 dicembre non sarà facile, ma di sicuro gli Arcieri del Piave sono tra i pochissimi che hanno partecipato a tutte le edizioni di questo torneo, girando l'Italia in lungo e in largo con giovani spesso diversi in virtù del particolare regolamento, e in particolare nella squadra di quest'anno solo Monego e De Paris hanno già partecipato in passato.
La più classica delle gare indoor dell'autunno per gli arcieri del Piave è quella che si svolge a fine ottobre a Maniago, caratterizzata da una location molto accogliente e da una premiazione che oltre alle solite medaglie vede gli adulti concorrere all'assegnazione dei classici coltelli, ed è proprio questo il motivo per cui non vogliamo mancare.
Presenti in diverse divisioni e classi, individualmente e con le squadre, come al solito abbiamo fatto in modo di cogliere tutti i possibili vantaggi di questa trasferta: i premi individuali, i premi per le squadre, i punteggi di qualifica per i campionati regionali e italiani, e non è mancato nemmeno un sensibile miglioramento del punteggio di qualifica per la Coppa Italia dei centri giovanili, ora rimane solo da decidere chi sarà convocato per l'importante evento del 7 - 8 dicembre a Torino.
Il miglior risultato in assoluto è il primo posto di Andrea Monego, 578 punti classe juniores, seguito al secondo posto dal bravo Marco Losso con 536 punti e da Sebastiano Marotto, l'unico vero juniores.
Podio completamente bellunese anche per la classe ragazzi, occupato nell'ordine da Edoardo Barnabò con 522 punti, Andrea Galli con 515 e Tommaso Tormen con 509: in realtà questi 3 passano ragazzi solo a gennaio, ma hanno ormai raggiunto un livello tecnico che rende superfluo farli gareggiare sulla visuale più grande riservata ai giovanissimi, e così almeno possono sperare di qualificarsi per gli italiani anche individualmente, dopo aver già messo al sicuro la qualifca della squadra.
Vittoria nella classe junior femminile anche per Nicole Canzian con 560 punti, con Elena De Paris al 3° posto con 512 punti e squadra completata da Krystyna Kulchytska con 502 punti; proprio il punteggio di Krystyna è stata la grande positiva sorpresa, avendo migliorato il proprio record personale di un bel pò.
Tra gli adulti si è messa in evidenza come al solito la master olimpico Elis De Nardin, seguita al secondo posto da Valeria Sacchet, che dal canto suo è andata a caccia del famoso coltellino anche come arco nudo, vincendo sull'altra bellunese del Nevegal, pur con un livello di punteggio mediocre.
Vittoria anche per la senior femminile compound Daniela Fontana, che ha totalizzato 559 punti, uno meno di quanto serve per il primo distintivo di merito, ma il traguardo è chiaramente a portata di mano in una delle prossime gare, mentre Renato Peverelli con l'arco nudo ha gareggiato come senior per fare squadra con Bartolomei e Peter Sacchet, ed ha conquistato il secondo gradino del podio con 518 punti, buon risultato anche sotto il profilo tecnico.
Solo quarto con 564 punti l'allievo compound Raffaele De Paris, ma occorre rilevare che i primi 3 hanno già vestito la maglia azzurra in eventi internazionali, quindi piazzarsi alle loro spalle non è certo un demerito.
Parlando di squadre, interessante il punteggio della squadra mista maschile in vista del campionato italiano di società, grazie ai 578 punti di Monego per l'olimpico, i 518 di Peverelli per l'arco nudo e i 568 di Francesco Mellinato nel compound; per il campionato di società valgono le gare indoor fino a marzo, ma queste premesse sono già molto incoraggianti.