Quello concluso ieri si può ben dire un fine settimana da favola per gli Arcieri del Veneto e della Piave: mentre a Cardano al Campo (VA) il nostro compound contribuiva in modo consistente alla conquista della Coppa Italia delle regioni da parte del Veneto, il resto della compagnia si è dato al tiro di campagna nella gara organizzata a Castion dalla società Arcieri del Nevegal, occupando molti posti sul podio anche con punteggi interessanti.
Andrea Fagherazzi già da un paio d'anni cercava di prender parte alla coppa delle regioni con la maglia del Veneto, ma la commissione tecnica finora non aveva creduto in lui. Quest'anno è sembrato a tutti che fosse giusto dargli questa opportunità, e il nostro bravo arciere non ha deluso: solo ottavo in qualifica, poi ha messo il turbo per sconfiggere uno a uno tutti gli avversari diretti, arrivando meritatamente al gradino più alto del podio. La gioia è stata doppia, perchè il Veneto ha vinto con largo margine la Coppa delle regioni dopo aver vinto quest'anno anche il Trofeo Pinocchio, una doppietta che non è certo facile da realizzare, frutto del lavoro soprattutto nel settore giovanile da parte della regione e delle società venete.
Contemporaneamente gli Arcieri del Nevegal hanno organizzato nei pressi del ristorante Nogherazza a Castion una gara di campagna veramente bella sotto il profilo tecnico: un percorso ben curato, le giuste difficoltà con discese, salite, contropendenze che hanno messo a dura prova gli specialisti più o meno esperti presenti alla gara, molti della Piave.
Sicuramente esperto Sebastiano Marotto che ha vinto nellla classe olimpico maschile con 336 punti battendo l'altro arciere della Piave Efrem Mazzucco che finalmente ha superato il muro dei 300 punti, e lo juniores Andrea Monego si è ben difeso chiudendo a 335 punti, purtroppo senza avversari.
Ottima anche la vittoria con 363 punti di Giulia Tormen che per la prima volta ha disputato una gara di campagna con il compound, ma non si può dimenticare che con l'olimpico è stata anche campionessa italiana, e l'esperienza non si cancella facilmente.
Anche la master olimpico Elis De Nardin con 285 punti ha vinto davanti alla meno esperta Gnocchi, mentre Valeria Sacchet può tranquillamente mettere nel dimenticatoio questa gara ad arco nudo, senza avversarie e con un punteggio imbarazzante; l'unico scopo per lei era di farsi mettere in piazzola insieme con Edoardo Barnabò, in modo da potergli fornire tutte quelle informazioni sulle posizioni da assumere per i vari tipi di tiro che non aveva fatto in tempo a dargli in allenamento, e l'obiettivo è stato pienamente centrato, alla prossima gara il bravo Edo potrà andare anche da solo.
Poca esperienza ma tanta voglia di far bene hanno permesso a Edoardo Barnabò, esordiente assoluto in questa specialità, di battere con 314 punti il compagno andrea Galli, che aveva invece fatto questa stessa gara lo scorso anno ma dal picchetto giallo dei giovanissimi, come dire tutta un'altra storia! Ugualmente oro per l'allievo Marco Losso, ma con qualche difficoltà in più e parecchi punti in meno, mentre il master arco nudo Renato Peverelli si è dovuto accontentare dell'argento. Come sempre nel Veneto, la squadra femminile di
Tormen, De Nardin e Sacchet ha dovuto salire da sola sul podio, mentre la squadra maschile è stata battuta per pochissimo da quella di Marano, ma domenica prossima al campionato veneto di Campagna a Sarego (Vicenza) sarà un'altra storia, ci saranno altri avversari ma soprattutto per la Piave ci saranno Andrea Fagherazzi, Christian Striuli e Francesco Mellinato, i nostri migliori compound.
E per gli arcieri del Piave c'è stato anche il dopo-gara: tutti in campo, almeno i più volonterosi, a rimediare al disastro prodotto dal temporale di sabato sera che ha rovesciato quasi tutti i paglioni, divelto i teli dei gazebi, accartocciato i tubi di sostegno, portato due sedie in plastica a 150 metri dentro al torrente adiacente: una cosa mai vista, e speriamo non si ripeta.

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