Gli Arcieri del Piave finalmente hanno rotto il ghiaccio: dopo un anno di campionati italiani senza medaglie, il 21 gennaio scorso a Reggio Emilia è arrivato il bronzo della squadra ragazzi di Sebastiano Marotto, Peter Sacchet e Tommaso Andrich nel campionato italiano indoor, un podio tanto gradito quanto inaspettato, ottenuto con 1519 punti da una squadra molto giovane che aveva raggiunto la qualificazione proprio in zona cesarini.
Buone prestazioni ma niente medaglie per gli altri atleti in gara: 4° posto della squadra maschile olimpico con Tacca (568 p.), De Pellegrin (565 p.) e Smali (533p.), e al quarto posto è stata ammessa anche la squadra assoluta con Tacca, De Pellegrin e Dalla Zanna, ma negli scontri non hanno avuto fortuna. Inarrivabile il livello del Cus Roma che li ha battuti in semifinale, mentre la finalina per il bronzo è stata persa di misura.
La juniores femminile olimpico Giulia Tormen ha ottenuto l'8° posto con 523 punti, migliorando la sua posizione rispetto alla qualifica, ed anche lo juniores Emanuele Dalla Zanna si è comportato bene soprattutto nella 2^ parte, chiudendo in 13^ posizione con 553 p.
Davide Tacca ha ottenuto la 14^ piazza nei seniores maschile olimpico, ed ha fatto lo spareggio per un posto per gli assoluti, mancandolo di un soffio: resta ad ogni modo il migliore della Piave sotto il profilo tecnico.
Da segnalare il 7° posto ideale di Sebastiano Marotto con 532 punti nella classe ragazzi: era riserva, e sarebbe stato ammesso se fosse stato iscritto, ma i tecnici della Piave hanno preferito lasciarlo solo come componente della squadra per non pregiudicare la sua futura partecipazione ai Giochi della Gioventù, in forza di un regolamento non condiviso ma che va comunque rispettato.
Posizioni nelle retrovie per la ragazza Sara Fagherazzi, che ha avuto qualche problema fisico, e per l'arco nudo maschile Dino Zannol, ripescato tra le riserve e che ha comunque migliorato la propria ranking.