L'appuntamento del campionato regionale indoor è sempre stato onorato con tutte le proprie migliori risorse dagli arcieri de Piave, essendo il Veneto una regione dove i numeri sia di praticanti che del livello tecnico sono sicuramente molto significativi.
Gli impianti a disposizione per questa manifestazione non sono in grado di ospitare tutti i praticanti, per cui da anni il Veneto ammette ai campionati regionali su qualifica, e questo già lascia a casa un bel numero di atleti, e divide il campionato in 3 giornate, una per la divisione compound, una per l'olimpico e una per l'arco nudo. A Mareno di Piave si è disputato sabato 10 gennaio il campionato per la divisione compound e domenica 11 il campionato dell'olimpico, mentre l'arco nudo andrà in scena domenica 18 a Vazzola (TV).
Per la divisione compound abbiamo mandato in campo il master Luca De Menech, la squadra senior con Andrea Fagherazzi, Francesco Mellinato e Christian Striuli e l'allievo Raffaele De Paris, l'azzurrino che ha dovuto fare la scelta dolorosa di rinunciare al raduno giovanile a Rovereto per essere presente al campionato regionale, ma direi che ne valeva la pena: primo con buon punteggio (570 p.) e ampio margine nella sua classe, è entrato tra i primi 16 per l'assoluto, ed è andato avanti come un treno, battendo tra gli altri in semifinale il compagno Andrea Fagherazzi, e si è messo al collo il secondo oro, quello assoluto, quello che nessuno alla sua età aveva ancora conquistato nel Veneto. A dire il vero lo scorso anno aveva quasi raggiunto l'obiettivo nel tiro alla targa, sempre campionato regionale, ma aveva dovuto arrendersi in finale contro il rodigino Ongaro. Sfortunata la squadra, che per pochissimi punti non è entrata tra le prime 4 per la lotta per l'assoluto.
Ieri gli arcieri della divisione olimpica hanno esordito di buon'ora con le classi senior, master e giovanissimi, e la giornata è iniziata bene con i 563 punti di Elis De Nardin, oro classe master femminile, il bronzo individuale della master Valeria Sacchet, l'argento della squadra master completata da Anna Carnielli e ed il bronzo della giovanissima Sara Vaculova, una ragazzina recentemente trasferitasi a Verona ma che non ha voluto lasciare la società nella quale ha iniziato a tirare; cogliamo l'occasione per ringraziare gli Arcieri Scaligeri che la ospitano e le danno anche il necessario supporto tecnico.
Il secondo turno di qualifica era riservato alle altre classi giovanili, dove erano attesi soprattutto Nicole Canzian e Andrea Monego, i detentori del titolo assoluto 2014: Nicole si è ripetuta alla grandissima, oro di classe con il miglior punteggio assoluto femminile (567 p.), oro a squadre junior con le compagne Anna Giazzon e Gloria Barnabò, alla quale è stato chiesto di rinunciare alla partecipazione nella sua classe ragazze per fare la squadra, oro assoluto della divisione olimpico femminile e (solo) argento nella squadra assoluta, ma non certo per demerito suo, insieme alle altre due ragazze meno giovani Elis De Nardin e Valeria Sacchet.
Andrea Monego ha fatto il suo: oro e miglior punteggio assoluto (573 p.) nella classe junior, oro a squadre insieme a Marco Losso e Olek Moroz, è andato agli scontri adeguatamente motivato ed ha battuto senza incertezze il compagno di società Gianfranco Canzian, poi purtroppo è andato allo shoot off con Michele Calderato ed ha perso, ma più che di quella freccia di spareggio andata sul 9 può rammaricarsi per un 8 nella volè precedente, uno dei pochissimi fatti ieri, bastavano pochi millimetri ed il suo percorso avrebbe potuto continuare.
Solo 3^ la squadra ragazzi olimpico di Barnabò, Galli e Tormen, che hanno fornito una prestazione molto al di sotto delle loro possibilità, ed ora i tecnici sono in serio imbarazzo per la scelta per i campionati italiani.
Sfortunata la prova di Elena De Paris, che si è scelto di far tirare nella sua classe allieve, senza la squadra, perchè comunque aveva possibilità di podio, ed in effetti è arrivata 4^ a soli 3 punti dal primo gradino; al campionato italiano tornerà a far squadra con Nicole, insieme alla quale ha già vinto diverse medaglie.
Menzione speciale merita il senior Gianfranco Canzian, ripescato tra le riserve contro le sue previsioni, ma che ha tirato bene, per la prima volta sulle visuali triple, e con i 545 punti è arrivato 6° nella sua classe ed è andato allo spareggio con altri 3 per entrare tra i 16 per gli assoluti, come prevede il regolamento: ha piazzato un 10 sufficiente per qualificarsi, ma ad attenderlo c'era Monego, che non ha avuto pietà e lo ha liquidato con un secco 6 a 0. Canzian è comunque contento, e soprattutto la società sta per rientrare nel settore olimpico, la sua squadra assoluta era a pochi punti dall'entrare negli scontri.
Domenica prossimo sarà il turno dell'arco nudo, con il master Renato Peverelli, la squadra senior di Federico Simoni, Sergio Bartolomei e Matteo Scopel, lo junior Nico Cossalter, il ragazzo Lorenzo Conte e la master Valeria Sacchet, che sa già di non poter competere con le avversarie ma le piace giocare, sempre, comunque, e quindi non mancherà di onorare questo appuntamento.