Si sono conclusi i 37° campionati italiani indoor di Padova e questa volta, al contrario dell'anno scorso, la compagnia A.del Piave non torna a mani vuote. Arrivano infatti dalle squadre le due medaglie conquistate: un argento con la squadra ragazzi arco olimpico e un bronzo con la senior maschile sempre arco olimpico. Ma andiamo con ordine. Erano ben undici gli arcieri Bellunesi impegnati nella classifica individuale e 4 le squadre qualificate per la rassegna nazionale svoltasi nei padiglioni dell'impianto fieristico patavino. I primi a scendere in campo sono stati gli atleti dell'arco nudo nella giornata di venerdì e precisamente Simone Turra e Dino Zannol nell'individuale con Denis Cescato per la squadra. Con 510 p.ti Simone ha concluso al 22° posto mentre Dino si è fermato a 498 p.ti e alla 38° piazza, Denis ha chiuso con 493 p.ti portando la squadra ad occupare il settimo gradino nella classifica senior maschile, purtroppo tutti risultati al di sotto delle loro reali potenzialità.

Il piatto forte però è stato servito nella giornata di sabato nella quale sono andati in scena tutti gli altri arcieri del Piave qualificati per questa manifestazione. Nell'individuale di classe buona prova di Davide Tacca che per un soffio è rimasto fuori dalla ranking per gli assoluti, 567 p.ti finali e decimo posto per Davide ma a soli sei punti dal bronzo. Più indietro troviamo Oscar De Pellegrin, ha chiuso con un buon 560 che gli è valso il 22° posto, mentre Rudy Case con i suoi 540 p.ti ha fortemente contribuito alla meritatissima medaglia di bronzo a squadre, ancora più di valore se pensiamo all'alta competitività degli avversari. Se pensiamo che l'argento dista soli tre punti i 1667 p.ti totali sono veramente una mezza impresa per questi nostri atleti che praticano il tiro con l'arco nel più assoluto dilettantismo, mentre gli atleti che occupano le prime posizioni, pur essendo tecnicamente di spessore mondiale , possono contare anche sul supporto dei vari corpi militari, che permettono loro di portare avanti l'attività arcieristica a tempo pieno.

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Un bronzo conquistato anche grazie alla determinazione, alla lucidità e alla grinta dimostrata nell'ultima volee, un po' al contrario di come si è conclusa l'avventura per gli ottimi ragazzi Mirco Dal Magro, Tommaso Andrich e Simone Polla, gli unici ad essersi qualificati sia nell'individuale sia come squadra. Individualmente hanno raggiunto il 9° posto Tommaso con 529 p.ti, il 12° Mirco con 526 ed il 23° Simone con 488, ma il rammarico maggiore arriva dalla classifica a squadre dove all'ultima volee è stato dilapidato un vantaggio di ben 21 p.ti complice probabilmente la stanchezza o il calo della concentrazione, fatto sta che 2 zeri galeotti hanno permesso agli avversari di conquistare l'oro per un solo misero punto. Un argento che conferma comunque il valore assoluto di questi tre giovanissimi arcieri, sugli scudi per tutto l'inverno, impegnatissimi tra allenamenti e gare e sempre con eccellenti risultati, sinceramente ci sentiamo molto più contenti per l'argento conquistato che rammaricati per l'oro perso.

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Degna di assoluta menzione anche la prova dell'allieva arco olimpico Sara Fagherazzi. Arrivata in extremis alla qualificazione per questi italiani ha cullato addirittura il risultato clamoroso, per un periodo della gara era seconda, ma la tensione è una brutta compagna di percorso e comunque non le ha impedito di chiudere con un ottimo 527 che vale la nona posizione. Tra le senior femminile arco olimpico buone prove di Elis De Nardin e Selene Zamperoni, probabilmente non al top della forma in questo periodo, che comunque chiudono con 540 punti e 18° posto per Elis e 523 p.ti e 27° posto per Selene, mentre gara non all'altezza dei risultati stagionali per la master olimpico Valeria Sacchet che chiude comunque con un onorevole 11° posto, soprattutto se pensiamo che il tempo dedicato all'arco da Valeria in palestra è più per l'insegnamento che per l'allenamento personale. Niente di più del risultato ottenuto si pretendeva dai ragazzi della squadra allievi arco olimpico, Sebastiano Marotto Peter Sacchet e Federico Simoni che hanno centrato comunque un buon nono posto. In conclusione gli arcieri del Piave ritornano da questi campionati molto soddisfatti per le medaglie conquistate ma come sempre consapevoli che i risultati di alto livello si raggiungono solamente con tanto lavoro ed applicazione e soprattutto mai appagati dal livello agonistico raggiunto. L'attenzione è adesso rivolta ai prossimi campionati regionali indoor organizzati proprio dalla Piave e che si disputeranno il 27 e 28 di questo mese nello splendido impianto della Spes Arena di Belluno. Un imponente schieramento di 36 paglioni per un totale di 144 arcieri per turno saranno la cornice di questo importante evento, che vedrà come sempre nutrita la partecipazione degli arcieri di casa alla ricerca di risultati di prestigio e che sarà occasione per chi vorrà avvicinarsi a questa splendida disciplina di vedere all'opera i migliori specialisti veneti e nazionali.